Sabato pomeriggio, ore 15.00, presso il Teatro Comunale di Erbusco, il Meetup Franciacorta invita tutti a partecipare alla conferenza “Rifiuti Zero“. Saranno presenti i massimi esperti della strategia “Rifiuti Zero” che vi spiegheranno come farla e soprattutto perché farla!
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Con la partecipazione straordinaria di Ezio Orzes, Assessore alle politiche ambientali del comune di Ponte nelle Alpi, pluripremiato come primo comune “riciclone” d’Italia; Roberto Fiorendi, esperto della strategia dall’inizio del 2013 porta nei vari comuni il “RIFIUTI ZERO TOUR” per informare popolazione e comuni del progetto; Gianluca Cuc, chimico esperto di incenerimento e problematiche connesse .
“Sono i piccoli gesti quotidiani, l’attenzione quando si fa la spesa, l’evitare l’acquisto di imballaggi inutili, la separazione accurata dei rifiuti, il conferimento di ogni materiale all’ecocentro comunale […]non ci possiamo più permettere di buttare sottoterra, in una discarica o dentro un inceneritore, materiali preziosi spendendo in smaltimento quantità enormi di denaro. A Ponte nelle Alpi abbiamo abbattuto questo costo di oltre 90% (da 450mila a 40mila euro l’anno) e abbiamo impegnato questi soldi risparmiati per dare lavoro a delle persone che erogano un servizio di grande qualità ai cittadini ad un costo basso. Qui si differenzia quasi tutto, e ogni cittadino del comune di Ponte nelle Alpi produce ormai meno di 30 chili di rifiuto indifferenziato all’anno”. Ezio Orzes – Assessore alle politiche ambientali del comune di Ponte nelle Alpi
La strategia Rifiuti Zero
In Italia sono 330 i comuni che seguendo la strategia Rifiuti Zero, hanno drasticamente ridotto la quantità di immondizia prodotta. Come?
- eliminando l’incenerimento dei rifiuti e strutturando un sistema di raccolta che aumenti la quantità di materiale differenziabile ed ottimizzi la qualità del materiale da riciclare, diminuendo contestualmente la quantità di rifiuti prodotti;
- incentivando il riuso del materiale riciclato, la riparazione di oggetti e operando scelte di vita che diminuiscano la percentuale di scarti (es. uso di prodotti alla spina);
- sostenendo la progettazione e la produzione di prodotti totalmente riciclabili, riutilizzabili e riparabili.
Ora viene applicata la Tares, la nuova tassa comunale sui rifiuti e i servizi, questi soldi verranno applicati ancora per buttare i rifiuti in discarica, o finalmente si intraprenderanno dei percorsi validi e seri di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di applicazione PRECISA ed EFFICACE della strategia Rifuti Zero?
Perchè partecipare?
Invitiamo non solo i cittadini ma anche le amministrazioni comunali a partecipare, non perché vogliamo insegnare qualcosa a qualcuno, ma perché tutti abbiamo da imparare dall’esperienza altrui. Qua non si parlerà di andare su Marte, ma parleranno degli esperti che questa strategia l’hanno già applicata perché funziona!
Auspichiamo una grande collaborazione, perché l’ambiente, la sostenibilità e la salute pubblica sono un diritto di tutti, per le amministrazioni comunali e i sindaci è anche un dovere assicurarle. Questa è un’ottima occasione per dimostrare quanto ci teniamo al nostro territorio, ai nostri concittadini e alla salute dei nostri cari.
ATTENZIONE! La soluzione al problema non è partecipare alla conferenza, ma uscire dalla conferenza arricchiti, ispirati e APPLICARSI, FARE, CAMBIARE, E SPARGERE IL VERBO! – Questa è la soluzione.
Perché il progetto Rifiuti Zero non è un’utopia ambientalista, né una “moda capricciosa”, ma una rivoluzione industriale avviata dai Paesi più avanzati, in cui ogni tonnellata di rifiuti messi in discarica o inceneriti è indice del fallimento del sistema. Che la strategia “Rifiuti Zero” sia la nuova frontiera dei Paesi industrializzati lo dimostrano i fatti.
Emanuela Salogni per Palazzoloa5stelle
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