Riceviamo e inoltriamo:
Il Comitato di liberazione nazionale ci porge all’attenzione una iniziativa importante sotto il punto di vista economico, la Separazione tra banche ordinarie e banche speculative
Proposta di legge
DI INIZIATIVA POPOLARE
AI SENSI DELL’ARTICOLO 71, SECONDO COMMA, DELLA COSTITUZIONE
E IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE 25 MAGGIO 1970, N. 352
E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI
(Separazione tra banche ordinarie e banche speculative)
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La crisi economica globale continua a mietere vittime. Dallo scoppio dei mercati speculativi nel 2007-2008 i governi e le autorità monetarie hanno fatto di tutto per tenere in piedi un sistema basato sui salvataggi di chi ha speculato, e l’austerità per i cittadini e le imprese. Dopo decenni di politiche che hanno penalizzato le attività produttive a favore invece di un’espansione senza precedenti della bisca sui mercati finanziari, il rifiuto di abbandonare un sistema fallito sta portando alla distruzione di intere nazioni.
Il primo passo verso una netta ed efficace rottura con le politiche fallimentari del passato è rappresentata dal ritorno alla separazione delle attività bancarie, esemplificata dalla famosa Glass-Steagall Act varata sotto la presidenza Usa di Franklin Delano Roosevelt nel 1933 che pose fine agli eccessi finanziari all’origine della Grande Depressione.
Il principio della legge Glass-Steagall rimase in vigore nei Paesi occidentali, ed anche nel nostro Paese, fino agli anni Novanta quando la distinzione venne abrogata sia in Italia che negli USA. Si tratta della netta separazione delle banche commerciali, che raccolgono i depositi dei cittadini ed erogano il credito agli individui e alle imprese, dalle banche d’affari, gli istituti che operano nei mercati finanziari, attraverso l’emissione e la compravendita di titoli azionari, obbligazionari e di strumenti speculativi in genere. L’abrogazione della legge Glass-Steagall gettò le basi per la catastrofe che stiamo vivendo oggi e anche peggio, come si vede in paesi come Grecia, Spagna e Portogallo.
Togliere la rete di protezione alle banche d’affari significa lasciarle fallire piuttosto che salvarle con il sostegno pubblico; il settore della speculazione affonderà e non potrà più condizionare l’economia ordinaria.
Occorre salvare l’economia reale dalla finanza speculativa con la separazione delle banche commerciali e le banche d’affari. Sarà un primo passo essenziale per riprendere il controllo dell’economia e costruire le basi per un futuro di stabilità e di progresso
Stiamo organizzando dei banchetti per la raccolta firme e depositando presso i comuni i moduli per firmare. Presso il comune di Palazzolo è possibile firmare fino al 31 ottobre. I banchetti saranno allestiti nelle prossime settimane, vi terremo aggiornati. L’obiettivo è quello di coprire quante più piazze possibili, permettendo così il raggiungimento delle 50.000 firme necessarie per il progetto di legge sulla separazione bancaria.
Piantoni Matteo

Filed under: economia, informazione | Tagged: banche, Glass-Steagall |
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