Le erbacce sembrano un problema insormontabile se non si usano diserbanti, ma una volta come facevano? Non mi risulta che le generazioni passate siano morte imbrigliate dalle erbacce.
Pensare che in Svizzera e altri paesi i disseccanti sono vietati, chissà come mai…
di Laura Rolleri:
CAPRIOLO: ALLARME GLIFOSATI
Voglia questo breve articolo riportare l’attenzione su un tema generalmente sottovalutato o comunque non preso con la dovuta attenzione dalla maggior parte sia dei cittadini che delle amministrazioni comunali: l’uso indiscriminato del glifosato, un agente disinfestante cancerogeno non mirato, la cui tossicità per tutte le specie viventi viene da sempre scandalosamente omessa e sottovalutata da parte delle istituzioni nonostante le numerosissime denunce di coltivatori, associazioni per la tutela dell’ambiente e dell’agricoltura.
Un paio di anni fa avevamo evidenziato il problema in quanto era parso che il comune di Palazzolo si avvalesse del Round-up della Monsanto, nato con lo scopo di “ripulire” i terreni coltivabili ed il cui principio attivo è appunto il famoso glifosato, per diserbare invece marciapiedi ed aiuole!!
La questione è andata poi scemando non avendo più avuto alcun riscontro oltre alla fumosa risposta da parte della vecchia amministrazione.
Ora la ferita si riapre in un paese limitrofo, Capriolo, le cui campagne ed annesse abitazioni stanno subendo una vera e propria irrorazione da parte di questo abominio dell’innovazione tecnologica in campo agricolo.
Nello specifico riportiamo l’insana trovata di un giardiniere pare commissionato da una rinomata immobiliare del paese, la quale, dopo una serie di pressioni da parte di alcuni sprovveduti abitanti ignari del rischio ambientale, avrebbe dato disposizioni affinché venisse impiegato il glifosato come deterrente nientepopodimeno che… della comune erbaccia da campo!
Questo gravoso fardello della natura, insidiatosi meschino tra i lotti di una delle proprietà dell’azienda verso la zona di Adro, è stato infatti sconfitto eroicamente dall’agente chimico oggetto del presente articolo; al ché ci chiediamo: non era forse meglio ingaggiare qualcuno che semplicemente, e decisamente in maniera più salubre per tutti, si limitasse a TAGLIARE l’erba indesiderata come si era soliti fare una volta?
Purtroppo i tempi moderni sono invece dediti all’impiego di simili porcherie molto meno dispendiose in termini di tempo ma d’altro canto di gran lunga più dannose per l’ambiente, per gli insetti indispensabili alla biodoversità come le api, e per la salute di tutti gli esseri viventi interessati, umani compresi.
Alla richiesta di delucidazioni Continua a leggere
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