Approfondimenti:
In seguito anche all’intervento del Dott. Berrino, direttore del centro tumori di Milano, e alle testimonianze di personaggi famosi tra cui Paolo Kessisoglu, Dino Baggio e Red Ronnie, sono emerse essenzialmente 4 buone ragioni per diventare vegani, (oltre le indiscutibili ed appurate sopra elencate):
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PSICOLOGICA: esiste una relazione simbiotica tra cibo e mente secondo cui la nutrizione influirebbe in maniera determinante sulle nostre azioni, sui nostri comportamenti; del resto “siamo quel che mangiamo” si usa dire.
Pertanto come possiamo pensare di avere vitalità ed energia se ingeriamo cibi morti?
Inoltre è risaputo che gli animali portati al macello (aggiungo, spesso e volentieri in modo BARBARO E CRUDELE), iniziano a piangere e strillare molto prima di arrivare a destinazione, più che coscienti del loro triste e macabro destino; ebbene, quella paura genera nei loro corpi una grande quantità di adrenalina che subito entra in circolo ovunque: chi mangia quella carne mangia anche quell’ormone, (inutile se non addirittura nocivo al nostro organismo), nonché infinita ansia e terrore.
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2. CARITATEVOLE ed UMANA: gli animali sono esseri viventi, non cibo.
Smettere di mangiare carne è necessario per la nostra evoluzione, da sempre la storia ci fornisce questa opportunità attraverso ostacoli all’apparenza insormontabili quali ad esempio lo sono stati il feudalesimo, la schiavitù, l’olocausto, la parità dei diritti tra uomo e donna… ora è come se fosse venuto il momento di tornare alle origini e domandarci “è davvero necessario allevare, (spesso e volentieri in condizioni oscene), uccidere e poi nutrirsi di animali?”
“Mangiare carne estingue il seme della compassione.”
Buddha.
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ECOLOGICA: una dieta vegetale ha un minor impatto sulle risorse del territorio.
E’ infatti dimostrato che per produrre 1 Kg di carne si consumano circa 15.000 litri di acqua, 1 ettaro di terra destinato all’allevamento potrebbe rendere 9.000 Kg di patate anziché 74 miseri Kg di bistecche.
Oltre al risparmio energetico pertanto vi è un discorso molto più umano se si comprende che accantonando l’abitudine di mangiare proteine animali ci sarebbe più cibo per tutti… (per lo meno tralasciando i meschini interessi politici che ci stanno dietro).
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STORICA ed ANTROPOLOGICA: sono serviti alla razza umana centinaia di migliaia di anni per “completare” l’evoluzione di cui parlavamo prima… negli ultimi 30 l’obesità da cibo spazzatura ha preso il sopravvento interrompendo il normale flusso energetico e vitale del pianeta.
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.”
Lucio Anneo Seneca
Da un recente studio non ancora pubblicato chiamato “EPIC”, è risultato che ingrassa di un 15% in più chi assume regolarmente una maggior quantità di proteine animali.
Il fatto è che NON SI E’ SEMPRE MANGIATA CARNE.
Qualitativamente e quantitativamente parlando c’è un bel divario inoltre tra i cibi di una volta e quelli di adesso; basti pensare all’ipernutrizione a cui sono sottoposti oggi gli animali d’allevamento, alla tipologia di nutrienti somministrati, al fatto che ad esempio le mucche vengano munte in continuazione, anche da gravide, (latte contenente più ormoni).
Purtroppo anche frutta e verdura, vuoi per l’agricoltura intensiva, per gli additivi chimici, per l’origine delle sementi, ecc., non sono riuscite a mantenere inalterate le loro preziose sostanze nutritive.
Vi sono inoltre importanti differenze in natura tra noi ed i carnivori: questi ultimi sono dotati di artigli, canini pronunciati, intestino corto… logico che la mucca, risaputa erbivora, si ciba anche di mangimi a furia di essere stimolata all’ingrasso!
Analogamente l’essere umano, (la “razza più intelligente”), si è dimenticato quale sia il miglior “combustibile” per eccellenza a lui più idoneo secondo natura… se ci guardassimo intorno capiremmo che siamo gli unici animali a non aver ancora capito cosa mangiare!
“Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.”
Eraclito
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