Nonostante i numerosi decreti impopolari del suo Governo, Mario Monti per ancora troppe persone sembra essere l’uomo della provvidenza, l’unica persona in grado di risollevare il paese dalla crisi economica.
Penso che a volte basti veramente poco per farsi un’idea della situazione nella quale ci troviamo, sarebbe sufficiente comprendere le ragioni della crisi e leggersi il curriculum del soggetto in questione.
“È stato, tra il 2005 e il 2008, il primo presidente del Bruegel, un comitato di analisi delle politiche economiche (think-tank), nato a Bruxelles nel 2005.
Nel 2010 è inoltre divenuto presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg. Da questi incarichi si è dimesso il 24 novembre 2011, a seguito della nomina a presidente del Consiglio
Tra il 2005 e il 2011 è stato international advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute, presieduto dalla economista statunitense Abby Joseph Cohen.
È stato inoltre advisor della Coca Cola Company[18], membro del “Senior European Advisory Council” di Moody’s[19] ed è uno dei presidenti del “Business and Economics Advisors Group” dell’Atlantic Council[20].” Segue..
(Fonte Wikipedia)
Se i problemi sono stati creati dalla finanza, dalle lobby, dalle istituzioni sovranazionali ed i club privati di influenza planetaria, Monti ne ha da sempre fatto parte con ruoli determinanti!
Se invece, non vogliamo credere a quelle che vengono definite teorie complottiste, vi consiglio di approfondire il seguente report:
nel 1999, nella qualità di commissario europeo per il mercato interno e delle politiche fiscali sotto la presidenza di Jacques Santer, Mario Monti è stato costretto a dare le dimissioni per accertata responsabilità collegiale dei commissari (e lui lo era) in vari casi di frode, cattiva gestione e nepotismo. Sarebbe sufficiente qusto per squalificarlo dalla carica di primo ministro, ma nessuno ne parla!
Scarica e diffondi la relazione:
http://www.europarl.europa.eu/experts/pdf/reportit.pdf
Più che uomo della provvidenza mi sembra un sicario dell’economia di un paese inerme.
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