Risulta complesso spiegare quanto accaduto nel consiglio comunale di martedì 20 dicembre, soprattutto per coloro i quali non seguono né le sedute, né l’attualità locale.
Il consiglio comunale dovrebbe essere la più alta espressione di una comunità, ma in questo caso si è dimostrato, con le dovute eccezioni, uno dei peggiori esempi di inciviltà. Sebbene in discussione ci fosse una mozione importantissima riguardante la cava-discarica di Telgate (Ateg39), il dibattito si è trasformato, prima in “caciara” da bar, poi in un circo com’è possibile constatare dall’estratto nel video qui sopra postato.
Apparentemente lo scontro avvenuto in consiglio tra i proponenti della mozione (Pd) ed il sindaco sembrava essere una questione di forma, in realtà la divergenza si rivelava sostanziale. Era evidente che il sindaco non volesse inserire nel testo della mozione le motivazioni, che in qualche modo potevano coinvolgerlo “partiticamente”, forse proprio perché Nicoli Cristiani – fino a poco tempo fa della sua stessa corrente politica – ha avuto rapporti compromettenti con alcuni personaggi coinvolti nei procedimenti di discariche e magari anche dell’ ATEg39 (?). Non meno imbarazzante la posizione dell’assessore all’urbanistica Stefano Raccagni che aspetta delle settimane a fornire delle spiegazioni in merito ad un incontro svoltosi nel mese di ottobre con dei militanti della Lega ed i dirigenti di Azienda Verde, ovvero i cavatori coinvolti nel procedimento dell’ATEg39.
Ad un certo punto il dibattito si è infiammato e nel totale disprezzo dello Statuto comunale, trattato come fosse “carta da culo”, il sindaco ha dato sfoggio della sua arroganza facendo quel che gli pareva, col pavido, o impreparato presidente del consiglio Chiodini che è mancato totalmente nel suo ruolo, a tal punto da far presentare una mozione allo stesso Sala nonostante mancasse il numero legale, salvo poi essere interrotto dall’intervento del pubblico e dei consiglieri di opposizione.
Si è chiesta chiarezza a gran voce martedì sera da parte dei cittadini.
Io credo che la maggior parte di noi siano tornati a casa con maggiore confusione e preoccupazione.
Viene da domandarsi, in tutto questo i cittadini che ruolo hanno? Si possono solo arrabbiare per poi farsi sbattere fuori dall’aula consiliare?
Io penso sia ora che i cittadini inizino ad interessarsi con maggior costanza ed attenzione alla politica locale, perché la politica è una cosa brutta solo quando diventa protagonismo, lotta tra segreterie di partito, corruzione; ma una cosa bellissima quando fatta con passione autentica, quindi, con solidarietà ed altruismo. La politica, com’è concepita oggigiorno, i problemi non li risolve, li complica. Tocca a noi tutti impegnarci in prima persona per ridare un ruolo e dignità alle istituzioni. Per quanto riguarda il caso specifico, il Comitato contro la discarica di Telgate è un esempio di quel che dovrebbe essere la buona politica.
Claudio Cominardi per Palazzolo5stelle.it
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