Il DDL presentato dal governo lo scorso 14 ottobre per la “legge di stabilità del 2012” è completamente evanescente. Ci sono poche misure e quasi tutte sbagliate ed inique. Di fronte ad una crisi economica così grave -ha dichiarato Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci!- servirebbero ben altre misure con due obiettivi fondamentali: proteggere i redditi e le condizioni materiali di vita di larghi strati del paese e rilanciare l’economia. La riduzione del debito va fatta colpendo i grandi patrimoni, le rendite, i mercati finanziari Tutto questo non c’è nella legge di stabilità”.
La legge di stabilità aumenta i soldi alle scuole private (+242 milioni) e alle università private (+20 milioni), taglia più di 1000 posti di lavoro (bidelli, segretari/e) nella scuola e dà solo pochi milioni per il diritto allo studio, toglie 1 miliardo agli ospedali (da ristrutturare e bisognosi di manutenzione), dà altri soldi all’autotrasporto privato e toglie risorse (-60 milioni) alla polizia e alle forze di sicurezza. Però – grazie ai maggiori incassi derivanti dall’asta per le frequenze 4G- rimpingua le casse del ministero della Difesa e porta a 700 milioni gli stanziamenti per le missioni militari all’estero. E non poteva mancare una gabella per chi cerca un lavoro: sarà introdotta una tassa (15 euro) per chi partecipa ai concorsi pubblici.
“Si tratta -ha continuato Marcon- di scelte profondamente sbagliate e inique: si tolgono soldi al welfare e ai cittadini e si danno soldi ai militari e alle scuole private, mentre le scuole pubbliche sono senza risorse e tanti studenti bisognosi e meritevoli non possono avere accesso all’università, perchè non ci sono i fondi per le borse di studio.”.
La campagna Sbilanciamoci! ribadisce le sue proposte – tassa patrimoniale e sulle rendite, riduzione delle spese militari, cancellazione delle grandi opere per finanziare il rilancio dell’economia, salvaguardare i redditi e difendere il welfare- che daranno vita ad una vera e propria “controfinanziaria” che sarà presentata il prossimo 22 novembre a Roma.
Sbilanciamoci invita inoltre a scaricare il volantino “Contro la crisi, per la giustizia” (con le proposte della campagna) su http://www.sbilanciamoci.org, da inviare al ministro dell’economia, GiulioTremonti.
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