Oggi affrontiamo il tema dei costi che comporterebbe il ritorno dell’energia nucleare. Chi sostiene il nucleare vuole far credere agli italiani che con esso, si ridurranno i costi dell’energia e quindi le bollette. I nuclearisti sostengono che l’energia proveniente dal nucleare costa 0,03€/chilowattora, contro gli 0,02€/chilowattora dell’idroelettrico e del carbone, gli 0,04€/chilowattora del gas, 0,05€/chilowattora del biogas, gli 0,12€/chilowattora delle celle a combustibile. In questi calcoli però mancano i costi di costruzione degli impianti, mancano i costi di smantellamento degli impianti, mancano i costi opportunità, le esternalità ed i costi di stoccaggio delle scorie.
Vediamo più precisamente cosa nascondono alcune informazioni.
Per la costruzione di una centrale, è giusto pensare a costi che vanno da 5 ai 6 milardi di euro, come sta succendo in Finlandia grazie ai consueti ritardi che si delineano durante la realizzazione di queste centrali, come già accaduto anche in Francia e U.S.A
Altri costi di cui spesso non si parla, sono quelli destinati con il Cip6, alle energie assimilate tra cui il nucleare dal 1991.
Filed under: cip6, denuclearizzati, energia, nucleare, Palazzolo sull'Oglio | Tagged: atomo, centrali nucleari, costi nucleare, energia, no nucleare, nucleare | 3 Comments »