Tempo fa avevamo gia parlato delle ricerche svolte dall’unversità di Leicester che aveva già palesato la possibilità di installare una pellicola su molte superfici rivoluzionando il modo di concepire e sfruttare l’energia solare. 
Dalla Norvegia è in arrivo una bomboletta spray che potrebbe rivoluzionare il settore dell’energia. Si tratta di uno spray capace di stendere una sottile pellicola trasparente su qualsiasi superficie (anche il vetro o la plastica) e in grado di trasformare la luce del sole in energia con una capacità pari a cento watt per metro quadro.
La società che sta portando avanti l’idea è la norvegese EnSol – Energy Solutions, da tempo impegnata nel campo dello sviluppo di tecnologie pulite e sostenibili, in collaborazione con l’Università di Leicester. La caratteristica principale della “pellicola fotovoltaica” è quella di essere talmente sottile da poter essere spruzzata su superfici piatte come quelle dei palazzi o le ali degli aerei. Per esempio, lo spray potrebbe essere utilizzato per gli aerei ad impulso solare consentendogli di volare con un impatto sull’ambiente pari a zero.
L’innovativo prodotto dovrebbe sbarcare sul mercato dal 2016 e potrebbe diventare un’idea interessante da affiancare alla tradizionale tecnologia fotovoltaica. Non ci resta che aspettare per capire le reali potenzialità di questa particolare e curiosa invenzione!
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Filed under: ambiente, energia, Palazzolo sull'Oglio, pannelli solari | Tagged: Energie Pulite, Energie rinnovabili, fotovoltaico, Pannelli solari, rinnovabili |
Non è assolutamente possibile, con potenze specifiche dell’ordine di 100W/mq, immaginare aerei a impulso solare (senza parlare del fatto che non sempre c’è il sole).
Mah, boh.. io non me ne intendo ma credo che potrebbe magari in un futuro essere almeno affiancata alle altre tecnologie . e poi gli aerei volano sopra le nuvole, solo in fase di partenza e atterraggio possono trovarsi fra le nuvole 😉
magari hanno puntato troppo in alto con una frase del genere, ma non cambia il fatto che sarebbe davvero un invenzione rivoluzionaria
C’è anche la notte.
Veicoli solari:
http://www.worldsolarchallenge.org/
Hanno medie di 60 km/h, senza contare le pause dal tramonto all’alba