Biberon: l’Ue proibisce il Bisfenolo A
Finalmente una legge che vieta in tutto il territorio comunitario l’uso del Bisfenolo A, alterante endocrino e dello sviluppo cerebrale dei bambini. Fino a giugno si potranno però trovare biberon contaminati nelle farmacie. Cosa possiamo fare?

Ci è voluto un po’ di tempo, ci sono voluti reclami, articoli, denunce e ci sono volute singole iniziative di alcuni Paesi come Francia, Inghilterra e Danimarca.
Gli esperti UE hanno finalmente raggiunto un accordo sulla proposta della Commissione Europea di mettere al bando i biberon al Bisfenolo: dal 1° marzo 2011 non potranno più essere prodotti in Europa e dal 1° giugno non potranno più essere commercializzati né importati.
Gli esperti Ue dei 27 Stati Membri, riuniti nel Comitato per la catena alimentare e la salute animale, sono arrivati ad un accordo. Nonostante l’ultimo parere dell’Efsa, che aveva lasciato invariata la dose giornaliera tollerabile a 0,05 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, gli esperti del Comitato hanno deciso di bandire il BPA (è questa la sigla) dai biberon, poiché la sostanza altererebbe il corretto sviluppo cerebrale dei bambini. In Europa già Danimarca e Francia avevano vietato l’uso del BPA sul loro territorio.
In Italia, malgrado le segnalazioni e le proteste di diverse associazioni dei consumatori, alcuni di questi biberon sono ancora sul mercato anche se le grandi aziende si sono adeguate a quel che accade sui mercati esteri e hanno portato sugli scaffali italiani i biberon Bpa-free. Una guida aggiornata dei prodotti realizzati senza Bisfenolo è stata realizzata da babygreen.it ed è scaricabile QUI
fonte:terranuova.it
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