Detassazione lavoro notturno, turni e straordinari:
Il 17 agosto 2010 l’Agenzia delle Entrate ha reso nota una consulenza giuridica, Risoluzione 83/E, con la quale si apre la possibilità di rimborsi per i lavoratori che hanno effettuato lavoro notturno, a turni e straordinari (*), e hanno avuto una tassazione con aliquota ordinaria.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti chiarito che la tassazione sostitutiva al 10% sulle prestazioni lavorative notturne e sugli straordinari (*) è applicabile non solo alle indennità o alle maggiorazioni, ma anche al compenso ordinario. Stessa tassazione sostitutiva vale anche per le sole maggiorazioni del lavoro a turni (anche diurni).
Poiché in molti casi le aziende avevano dato invece interpretazione diversa – anche per effetto della non chiarezza dei provvedimenti emanati dal Governo – e avevano assoggettato alla aliquota sostitutiva del 10% solo indennità e maggiorazioni (applicando perciò l’imposta ordinaria sulla parte ordinaria della retribuzione oraria), i lavoratori coinvolti possono far valere la tassazione più favorevole recuperando crediti a loro favore.
Potrebbero essere molti i lavoratori del settore privato ad avere diritto a questi rimborsi (la CGIL stima che siano alcune decine di migliaia), e a tale fine il datore di lavoro dovrà certificare l’importo delle somme erogate sulle quali non ha applicato la tassazione agevolata al 10%.
*) nella misura in cui siano riconducibili ad “incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico delle imprese”.
fonte: c.g.l Modena
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P.S. per le modalità di rimborso chiedere ai propri rappresentanti sindacali o rivolgersi ai caaf.
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