Leggendo i giornali locali apprendiamo con sorpresa la posizione del presidente della commissione territorio Francesco Beghetti, nonchè consigliere di maggioranza PDL, in merito alla vicenda del centro commerciale di Quintano.
Proprio dal blog avevamo evidenziato con piacere, che per una volta, su una questione importante come l’ennesimo “megacentro commerciale svuota-centri” la politica palazzolese era unanimemente contraria. Ci sbagliavamo.
Dalle pagine dell’(IN)ChiariWeek di venerdi 2 luglio Beghetti afferma “L’amministrazione non ha nessuna possibilità di bloccare la realizzazione del centro commerciale dei fratelli Zerbini a Quintano e del resto, secondo me, bisognerebbe vederla come un’opportunità: porterà centinaia di posti di lavoro”. Precari, aggiungiamo noi. Senza contare le attività commerciali che chiuderebbero i battenti.
E aggiunge ancora “Mentre ci si attarda sul centro di Quintano, si perdono di vista altre priorità. Proprio a Palazzolo si sta realizzando un’enorme area, la Cis 10, la cui destinazione d’uso sarà commerciale e ciò su viale Europa, che dal 2006 ha incrementato del 40% il suo traffico. Senza contare che a breve aprirà una nuova cava sulla SP99, al confine con Bergamo, in direzione Telgate. Le due cose insieme creeranno gravi disagi alla città, molto più del centro di Zerbini (…)”
A parte l’ennesima conferma dei “dissidi interni” alla maggioranza, ormai sotto gli occhi di tutti, tra capoferriani (L.Sala, Chiodini, Beghetti) e non, e le conseguenze politiche delle stesse (dalla richiesta di ineleggibilità di Beghetti durante il primo consiglio comunale all’allargamento de facto della maggioranza alla civica Palazzolocambia, eletta tra i banchi dell’opposizione) sarebbe opportuno chiarire alcuni punti:
- se Beghetti dice il vero, che valore ha il ricorso del comune di Palazzolo al consiglio di stato?
- se si protesta contro il megacentro di Quintano, la Cis10 di cui parla Beghetti non merita altrettanto interesse da parte di tutta la comunità, amministrazione in primis? Non rientra anche quello nello ”schifo” con cui l’assessore Stucchi ha definito il nuovo megacentro a due passi da Palazzolo?
ps. Nell’attesa di chiarimenti ricordiamo che, nonostante l’utilizzo dei blackberry da parte della giunta a spese nostre e nonostante l’esistenza di indirizzi e-mail pubblici per velocizzare lo scambio di comunicazioni tra cittadini e istituzioni, sono mesi che attendiamo una risposta dall’assessore all’ecologia Lancini sulla proposta RIFIUTI ZERO a Palazzolo, sperando che almeno Beghetti, al quale abbiamo richiesto informazioni ufficiali sulla data di convocazione della commissione territorio, non se la dia a gambe.
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