Gli stranieri invadono il Consiglio comunale di Montichiari, la cittadina della bassa bresciana «censurata» dal tribunale per l’atteggiamento ritenuto discriminatorio nella concessione della residenza agli stranieri extracomunitari, ma l’invasione dura solo un’oretta perchè alla prima intemperanza dal pubblico scatta lo sgombero con tanto di intervendo delle Forze dell’ordine.
NULLA DI DRAMMATICO, ma quello dell’altra sera a Montichiari è stato un Consiglio Comunale insolito e movimentato, iniziato con la presenza di un presidio antirazzista fuori dal palazzo Comunale, dove i consiglieri discutevano di bilancio e dove, nella notte, avrebbero anche preso posizione contro la decisione del tribunale, invitando Governo e parlamento a modificare la legge sulla residenza. Quel presidio (circa 150 stranieri), però, dopo una ventina di minuti di manifestazione all’esterno si è trasferito, a sorpresa, all’interno della sala consigliare prendendo posto fra il pubblico, mentre Giancarlo Calubini, il presidente del consiglio, dopo un momento di sorpresa ha dato il benvenuto ai nuovi ospiti e ha ripreso i lavori.
MA NON È STATA una seduta tranquilla, gli animi erano agitati e per tre volte in meno di un’ora il presidente Calubini ha dovuto zittire mormorii ed applausi dai banchi dell’opposizione, mentre il sindaco Zanola ha dovuto richiamare una signora del gruppo che stava distribuendo volantini ai presenti, informandola che non era possibile farlo, a norma di regolamento.
La pazienza del presidente ha poi raggiunto il culmine quando qualcuno fra il pubblico ha gridato “vergogna” e “razzisti” durante il dibattito. Urla che hanno sancito lo sgombero dell’aula, disposta dal presidente.
Un invito non accolto subito dal gruppo di manifestanti che al contrario hanno continuato a urlare contro il sindaco la loro insofferenza. Intanto l’atmosfera si faceva tesa e le forze dell’ordine hanno preso posto in aula per far eseguire l’ordine del presidente del consiglio. Non c’è stato bisogno però di alcun loro intervento, perchè il gruppo di manifestanti su invito di uno dei coordinatori della manifestazione piano piano ha iniziato a sfilare verso l’uscita.
Dopo una breve interruzione e con lo spazio del pubblico sgombro dai manifestanti i lavori sono ripresi per terminare poco dopo l’una di notte. Non prima, però, dell’approvazione di un documento che verrà inviato al Ministero degli Interni e ai Parlamentari bresciani per proporre di variare la legge sull’iscrizione anagrafica «stabilendo – vi si legge – anche per i cittadini extracomunitari i requisiti equivalenti ai cittadini comunitari». Favorevole alla presa di posizione la maggioranza di ispirazione leghista che fa capo ad Elena Zanola e Gianantonio Rosa e Insieme per Montichiari.
Sui banchi dell’opposione favorevole il Pdl, voto contrario del Pd, astenuta, invece, Area Civica Monteclarense. Della vicenda delle residenze contestate, però, si continuerà a parlarne ancora a lungo a Montichiari.
(fonte : bresciaoggi.it)
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