“Alla politica tremano i polsi, mostrando le ragioni per le quali l’Italia, a causa dei sui eletti, è il paese più misogino ed incapace di cambiare.
Il Cardinal Bagnasco parla ed il panico serpeggia tra gli uomini forti. (…) Dopo le elezioni vedremo se il patto tra uomini avrà avuto l’effetto di sottrarre voti alle donne che difendono l’aborto dalla clandestinità e vogliono far cadere l’embargo sull’RU486, dichiarato in tante Regioni. Intanto siamo sicure che già da oggi gli obiettori negli ospedali saranno più tracotanti nel negare la pillola del giorno dopo.
Le domande sul perché i vertici cattolici siano così attivi contro i diritti delle donne e contro le candidate, per poi essere così vaghi contro chi già siede nelle istituzioni dopo aver stuprato, violato bambini e bambine, stornato risorse pubbliche per propagandarsi, riproposto la tratta di donne come sistema di scambio di favori, aver lasciato morire migliaia di persone per inquinamento ambientale, aver lasciato annegare bambini donne ed uomini, restano senza risposta, ma non per noi. Si tratta della farsa di sempre, di un potere in mani tutte maschili.
Noi risponderemo a modo nostro, esercitando il nostro diritto a votare senza lasciarci influenzare da promesse strumentalizzazioni, guardando alle relazioni e non alla finta zuffa dei vertici.”
(fonte: UDI Napoli
http://www.noidonne.org/blog.php?ID=00636 )
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NB. L’associazione culturale “Donne e Costituzione” propone per venerdì 26 marzo la proiezione del film “AMELIA” della regista indiana Mira Nair, ultimo film della rassegna “L’occhio delle donne”. Ore 21 – sala “Teatro Aurora” (oratorio di San Sebastiano) Ingresso €. 5, Tesserati Anpi, Dopolavoro Comunale, Ass. Donne e Costituzione €. 3
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Piuttosto provvedano a fare chiarezza sui vescovi pedofili che hanno coperto finora.
FDB
inopportuno appello elettorale della cei.
inopportuno appello elettorale di Moreschi.
Non so se avete visto ma è arrivata qui zona Mura, una busta chiusa con all’interno una lettera ‘squallida’ che invita a votare la Peroni, in qualità di ex sindaco di palazzolo.
Ma è legale questa cosa? comunque anche se lo fosse è una trovata di bassa lega, del tipo che se Moreschi fosse donna e giovane….alè!
per occ
arda chè la pagineta del cumpitì l’è riada pò dè che dè l’Oi.
ma sarèss piasìt na scatola dè ciacolatì chè i ma piass tant fess.
Na letèra cosa na foi…..forse tal set cosa na farèss.
ciao scècc
per occhio: riesci a girarcela la lettera di Moreschi?
FDB
come foi?
ga lo che a cà
@el prim
envece de la peroni che t’anfareset chi?
Chela la ta piass però ah? la sarà stada po a lè a pagà le buste o no? che fonna ela pò…e te ta la votet magare.
ardo zuinot…
@ Occhio: parlem mia de la Peroni, la ga cuarciat zo toch i manifesti del Mouiment a 5 stele na cifra de olte, so sicur che l’ha fat a posta perché i so amici al governo i ga votat el decreto mille proroghe che con mila euro de multa i sana toch gli abusi, vergogna!!
Claudio Cominardi
occ è claudio
ma piass chè cuminciff tocc a scriff èn dialètt.
a la peroni cosa gà farèss?
nègotà, pèrchè a le fonne sa gà porta semper rispètt
èn ogne caso.
ma me la vote mia caro el me occ.
soi cartèlù la dimostra 20 agnn è ènvece la ga nà 54.
miracoi dei ritocc dè le foti. mah..
dè sigur la ga pagat lè le buste. chi ‘sè no?
i sò, i ga quarciatt zo anche i otèer dè manifèscc, mia apena chei dei grilini.
can del boia del boia, i ma dit iseno a me.
gnè mort la vote.
i sò soci che a Palasol i ga fat tot el contrare dè chèl chè ghè scriit sol foi chè chèl scior le el ga mandat en dèle cà del paess
ciao scècc
Io credo – anche se non condivido – che la CEi faccia il suo (cosa si vorrebbe, che la Chiesa dicesse di votare a favore di chi sostiene le coppie di fatto o l’aborto?!), sono gli altri a non stare al loro posto senza vergogna (il principe Azzurro Caltagirone Casini de’ Cuffaro, ad esempio) e ad utilizzare strumentalmente la loro (formale) appartenenza cattolica. I media completano l’opera, prestandosi ad essere cassa di risonanza solo in certe occasioni; di recente, per capirci, nessun giornale ha aperto in prima pagina quando la scorsa settimana esponenti di spicco del clero hanno tuonato contro il malaffare e e le promesse non mantenute dai berluscones nel caso del terremoto abruzzese.
Buon voto a cinque stelle a tutti!
e adesso vi ci mettete tutti a scrivere in dialetto??
uffa!! non posso ogni 3 secondi chiamare il babbo e chiedergli la traduzione, magari mentre dorme o è al lavoro. ditelo che lo fate apposta, questo è mobbing! 😛
quindi esigo o i sottotitoli o lezioni accelerate di dialetto 🙂
comunque concordo a pieno con subbuteo.
aggiungerei che il problema sono gli italiani che sono ancora lì ad ascoltare l’opinione di gente che ha un modo di vedere il mondo fermo all’anno 1000 !!!
2° gli uomini son sempre bravi a decidere cosa sia più giusto scegliere per un’organo che non è il loro. Voglio vedere se da domani le donne dovessero decidere per il coso di tutti gli uomini, quando tagliarlo oppure no.
3° le lettere di moreschi le legherei assieme a lui e alla peroni e li butterei in sariola. che navighino felici e contenti nell’acqua inquinata (grazie anche a gente come loro) verso posti lontani di qui.
babbo=bubà
l’è isè bèl el dialèt
ciao scècc
La Chiesa dovrebbe pensare a dispensare consigli ai suoi fedeli, non agli elettori di uno stato che, per altro, non le appartiene.
Perché viene a fare questi discorsi agli elettori italiani e non, ad esempio, a quelli iraniani o indiani?
Forse che l’Italia è uno stato che più degli altri le appartiene?