(Leggi la recensione di G. Vezzoli sul film)
In questi giorni è tornato in auge il nome di Ipazia, complice un libro in uscita a fine mese ed un film che probabilmente non vedremo mai nelle sale d’Italia. Ipazia era una scienziata alessandrina, inventrice del planisfero e dell’astrolabio. Brutalmente assassinata nel 425 d.c,. è considerata la prima vittima del fondamentalismo religioso.
Il libro – “L’assassinio di Ipazia è stato un altro atroce episodio di quel ripudio della cultura e della scienza che aveva causato molto tempo prima della sua nascita, nel III secolo dopo Cristo, la distruzione della straordinaria biblioteca alessandrina“ – scrive Margherita Hack nella prefazione del libro, in libreria dal 20 Ottobre, “IPAZIA. Vita e sogni di una scienziata del IV secolo d.c.” – Ipazia rappresenta il simbolo dell’amore per la verità, per la ragione, per la scienza che aveva fatto grande la civiltà ellenica. Con il suo sacrificio comincia quel lungo periodo oscuro in cui il fondamentalismo religioso tenta di soffocare la ragione.”
Il film – Si chiama “Agorà” ed è in uscita nelle sale dei cinema stranieri proprio in questi giorni. Si tratta di un ritratto su pellicola di Ipazia del regista Alejandro Amenabar, ma in Italia molto probabilmente non lo vedremo mai. Particolarmente toccante il trailer visibile su youtube.
“Hanno acquistato i diritti per farlo arrivare sul grande schermo anche a Taiwan, in Thailandia e in Grecia – scrive Flavia Amabile su La Stampa – In Italia per il momento tutto tace. I produttori l’hanno guardato con attenzione al Festival di Cannes a maggio, quando era stato presentato fuori concorso. Poi una lunga pausa di riflessione. Così lunga e così silenziosa da aver fatto pensare a molti a qualcosa di più di una semplice valutazione dal sapore economico-aziendale. Sulla rete hanno incominciato a circolare voci sempre più insistenti di pressioni per evitare che il film venisse proiettato nelle sale italiane.”
On line è stata aperta anche una petizione rivolta ai produttori e distributori del film a favore della diffusione della pellicola.
“La petizione è passata di sito in sito e di gruppo in gruppo su Facebook ” – continua l’articolo – In pochi giorni ha superato le settecento firme aiutata anche dall’uscita in questi giorni di un libro su Ipazia («Ipazia, scienziata alessandrina», La Lepre edizioni). “Oggi la chiesa tenta nuovamente l’opera di cancellazione di questa figura scomoda”, spiega Mario su Facebook per invitare a firmare la petizione. ”
A cura di Giorgia Vezzoli
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La stampa ci fa sapere solo quello che fà comodo alla politica e al vaticano invece noi vogliamo essere informati e non inebetiti!! ringrazio per tutte queste iniziative di informazione.
a parte che di ipazia si parla solo ora, grazie al film, ma quello che non tutti sanno è che il mandante dell’uccisione di ipazia, tra l’altro di una ferocia inusitata, è diventato SANTO. forse è per questo che il vaticano ne impedisce la distribuzione in Italia….
Grazie x queste informazioni di cui non ero a conoscenza. Certamente non si studia di Ipazia a scuola e nemmeno se ne leggono notizie su giornali e riviste se non x “pochi intimi” e grazie a Simonetta. Ma qual’è il nome di questo SANTO?
Tante cose non si studiano né si sanno “al femminile”: le madri della nostra costituzione, le poetesse e le scienziate come Ipazia, per esempio.
Non sapere né studiare esempi di donne forti, significative e profonde nella storia, al pari di esempi maschile, certamente contribuisce il perpetrarsi di un’immagine del ruolo femminile relegata, domestica, intimista e comunque sempre di secondo piano.
C’è tanto, ma tanto lavoro da fare per riequilibrare la situazione.
Non conoscevo il fatto. Non dobbiamo meravigliarci di niente. I santi vaticani riflettono questa tendenza. Un altro episodio ; Riccardo Cuor di Leone quando lascoa il MO uccide 2500 musulmani suoi prigionieri perchè non sapeva come disfarsne.
AGORA’, il film su Ipatia di Alessandria, uscirà in Italia il prossimo 23 aprile!!!
Una notizia fantastica, Aldo! Sarà merito delle 10.000 firme raggiunte della petizione?
Intanto qui potete vedere il film AGORA’ in streaming con i sottotitoli in italiano.
prima parte:
http://www.megavideo.com/?v=XV2F5Q9I
seconda parte:
http://www.megavideo.com/?v=YXZYL408
vorrei presentare un commento riguardante il film intitolato “AGORA” che racconta la storia di un personaggio importante Ipazia di Alessandria d’Egitto.
io leggo molto la storia del passato e presente e quindi vorrei esprimere che non e’ giusto censurare quel film perche racconta la morte di di quella grande scienziata, mi sono spiegato? noi tutti sappiamo che i preti e i vescovi sbagliavano perche’ semplicemente non erano studiosi di diverse materie piu’ interessanti e quindi loro dovevano pensare soltanto diffondere la loro religione cristiana con le mani pulite! sono al vostro fianco di diffondere la verita sulla chiesa. ciao