Ognuno di noi, in base alle proprie inclinazioni, ha il dovere morale di impegnarsi civilmente per salvaguardare la democrazia del proprio paese, a partire dai comuni. Bisogna far sentire che ci siamo, restituire la memoria, spesso volubile nelle menti di troppe persone, informarsi, informare, vigilare e criticare. Abbiamo lanciato l’operazione “fiato sul collo” che ha riscosso un forte interesse da parte della cittadinanza, poi si vedrà…
Goffredo Fofi diceva: “Oggi è stato tutto anestetizzato, è stata anestetizzata la parte migliore del paese. L’unica cosa che si può fare è quella di creare piccole minoranze solide di rompicoglioni con un progetto in testa, quello appunto di zone liberate.”
Nel nostro piccolo, noi ci stiamo provando.
A cura di Claudio Cominardi
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