Mercoledì primo luglio alle ore 11:00 circa, dopo essermi recato al mercato mi appresto a tornarmene a casa quando in un’ aiuola vicino all’uscita del parcheggio noto due nord Africani e una bambina dell’apparente età di 6-7 anni, uno seduto nell’erba, l’altro in piedi che gesticolava animatamente.
In quel momento si ferma in colonna verso l’uscita del parcheggio una macchina della polizia locale con due vigili i quali non possono fare a meno di notare l’esagitato personaggio che però sentendosi osservato si è lasciato scappare qualche imprecazione del tipo: “cosa c…o avete da guardare tutti e due…” .
Scatta la reazione dei vigili i quali scendono dalla macchina e credo abbiano chiesto spiegazioni.
Il nord Africano ha risposto che non stava parlando con loro, ma alla bambina….
I vigili evidentemente non gli hanno creduto ed è scattato il controllo, immagino dei dati personali, ma alla richiesta il giovanotto ha opposto resistenza …
A quel punto poi è stato caricato con forza sulla macchina e portato via.
Io pure in colonna sono dovuto partire liberando il passaggio … ma al primo anfratto ho fatto retromarcia e son tornato indietro, colpito dallo sguardo spaventato e perso della bambina.
Quindi ho avvicinato l’altro adulto che teneva per mano la bimba chiedendo se lei era sua parente, il nord Africano mi ha risposto no, ma era nipote di quell’altro che hanno portato via i vigili, confermando che… in effetti il suo comportamento era stato un po’ altezzoso, ma le forze dell’ordine hanno abbandonato una bimba sola a se stessa obbligando lui ad assumersi la responsabilità e l’obbligo morale di accompagnare la bambina alla vicina stazione dei carabinieri.
Fin qua la cronaca, niente da obiettare sui controlli da parte della polizia locale, passi anche che il nord Africano se la sia cercata, ma quello che mi ha lasciato sconcertato è l’assoluta indifferenza della polizia locale verso una bambina che di colpo si è trovata da sola in un mercato senza sapere cosa fare e dove andare.
Penso che l’amministrazione comunale debba riflettere e lavorare sulla formazione di un organo di pubblica sicurezza così importante a livello locale.
Personalmente, di fronte ad una emergenza o ad un evento simile vorrei poter pensare che una bambina di 6-7 anni (potrebbe essere tuo figlio o tuo nipote), debba essere soccorsa e non abbandonata, paradossalmente per mettere in sicurezza da un ipotetico malvivente si crea una situazione di paura e di emergenza reale ….
Così non va.
a cura di Angelo Borgogni
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Una situazione che mi lascia al quanto perplesso. Se al posto del nord-africano ci fosse stato un italiano la polizzia locale non si sarebbe nemmeno fermata.
Non credo comunque che ci sia del razzismo ma una grande difficoltà nel capire e nel farsi capire.
guarda Gigi, non entro in merito al fatto che ci sia del razzismo, personalmente non credo, anzi, credo che la polizia locale abbia fatto bene a controllare, avendo visto la scena avrei fatto altrettanto, si sa che la gente buona e cattiva c’è dappertutto.
sottolineo il punto che in un paese cosidetto civile si possa ignorare al di la delle appartenenze sociali le sorti di un minore per altro così piccolo.
penso che sicurezza e socialità debbano andare di paripasso.